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Flybox AV1
ALTIMETRO-VARIOMETRO multifunzione



La lista dei campi volo disponibili


Il settaggio dei miti inferiore e superiore


L'altimetro si accorge che ho superato i limiti


Si accende il led e compare la scritta CLIMB o DESCENT


L'indicazione del profilo di volo

Ho avuto modo di provare l'altimetro variometro multifunzione della Flybox per circa un anno e devo dire che mi sono piacevolmente "abituato" a questo nuovo modo di leggere i dati relativi alla posizione verticale del mio aereo.
Diciamo subito che la sua affidabilità si è dimostrata ottima: mai nessun problema anche in condizioni climatiche difficili, come quelle che si possono verificare all'interno di un cockpit parcheggiato per ore sotto il solleone estivo.
L'Altimetro-Variometro multifunzione AV1 si adatta in un foro da 3" 1/8 (80mm) ed ha pesi ed ingombri veramente interessanti: solo 36 mm di spessore (oltre al pomello) e 230 gr di peso. Questo consente un buon risparmio di peso, specialmente considerando che questo strumento può sostituire tranquillamente un'altimetro ed un variometro tradizionali.
Il frontale è di colore nero con le viti che si fissano direttamente sullo strumento, senza necessità di dadi posteriori.
La finestrella del display, di forma rettangolare, può essere retro-illuminata ed è sempre ben leggibile anche in condizioni di luce intensa.
In basso si trova il pomello per la regolazione della pressione e per l'accesso ai menù del software.
L'installazione è semplicissima. Sul retro troviamo un connettore a 15 poli per l'alimentazione (e le altre funzioni che vedremo in seguito) e il connettore per la presa statica.
E' possibile montare una eventuale batteria 12v di backup. L'alimentazione elettrica è infatti tutto ciò che questo strumento desidera per poter funzionare. Le altre uscite del connettore a 15 poli sono utilizzate per poter collegare gli allarmi sonori da ascoltare in cuffia e per inviare i dati di altitudine ad un encoder in modo C, caratteristiche queste che non ho avuto modo di sperimentare personalmente.
Appena acceso lo strumento si attiva mostrando un numero che identifica la release del software. Subito dopo compare la schermata principale, divisa tra altimetro e variometro.
La sezione "altimetro" comprende l'indicazione della quota, l'unità di misura in uso (m/ft) e la finestrella con la pressione di riferimento.
La sezione "variometro" è composta da un'indicazione grafica e da una numerica. L'indicatore grafico è una barra nera di lunghezza proporzionale al gradiente verticale, posta superiormente o inferiormente al valore di riferimento, anch'esso nell'unità di misura impostata (metri al secondo o piedi al minuto).
Questa è la videata che viene utilizzata normalmente durante il volo ma esistono anche molte altre funzioni che ampliano l'utilizzo dello strumento. Premendo il pulsante/rotella si può accedere ad una serie di voci di menù che possono essere selezionate ruotando lo stesso. Senza entrare nelle specifiche del funzionamneto, queste voci possono permettere di:
  • scegliere la taratura della pressione tra QHN, QFE, QNE;
  • scegliere, tra una ampia lista, il campo volo nel quale si intende atterrare per visualizzarne l'altitudine;
  • accendere o spegnere la retro-illuminazione;
  • visualizzare il profilo altimetrico del volo eseguito;
  • impostare gli allarmi di altitudine;
  • avviare la memorizzazione del profilo di volo;
  • avviare il menù di setup;

Nell'utilizzo standard lo strumento non richiede alcuna operazione. Si visualizzano sul display la quota e la variazione di quota altimetrica, oltre al QNH, facilmente regolabile ruotando la manopola.
Se si vuole avere qualcosa di più, tuttavia, lo strumento mette a disposizione molte altre funzioni tra le quali trovo particolarmente interessanti quelle relative agli allarmi di quota. Si impostano le quote minime e massime entro le quali il volo deve essere condotto; qualora queste quote fossero "sforate" lo strumento invia allarmi sonori in cuffia (se collegata) oppure sul led luminoso che si trova sullo strumento stesso, con l'indicazione CLIMB (se si scende troopo bassi) o DESCENT se ci si trova troppo in alto rispetto ai dati impostati. Sappiamo bene che il nostro volo deve essere condotto a quote piuttosto precise e questa sua funzione mi sembra piuttosto azzeccata.
Come accennato, è possibile visualizzare l'altitudine di centinaia di aeroporti e campi volo, così come è possibile inserirne altri o modificare quelli esistenti.
Interessante, inotre, la visualizzazione del profilo altimetrico del volo condotto, operazione che, a terra, può portare a rivedere un po' le proprie capacità di mantenimento delle quote prescelte...
Nel menù di setup è inoltre possibile calibrare l'altimetro e personalizzare alcuni parametri come la scala del variometro, il volume degli allarmi ecc.
Un altro strumento della Flybox, semplice, leggero e affidabile che permette di risparmiare un po' di peso e di avere molte funzioni in soli 230 grammi!

Flavio Giacosa

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