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5 marzo - 24 aprile 2008
Controlli dopo l'intervento di chemioembolizzazione



Ad un mese dall'intervento di chemioembolizzazione il controllo con EcoDoppler e Risonanza con mdc (ecografia e risonanza con liquido di contrasto); ma non andrà proprio così!

Mercoledì 5 marzo   = Dal controllo eco risulta ancora una piccola zona attiva del nodulo trattato e almeno altri due-tre noduli più piccoli (che con angio avevano dato per non attivi) - Si vuole la conferma dalla Risonanza magnetica che però ... è fuori uso e mi rimandano a martedì 11.

Martedì 11 marzo   = Indossato il camice verde e pronto ad entrare nel tunnel (non è quello del divertimento!) mi sento dire che sono un soggetto ... pericoloso (tengo a precisare che si riferisce al fattore allergico!) e il radiologo non si assume la responsabilità dell'analisi se non in presenza di anestesista (che ovviamente ora non può venire). A casa !!!
Sono leggermente alterato ma ... caggiafà; dopo un paio di giorni arriva la telefonata per una Tac (senza contrasto) da farsi sabato 15.
Nel frattempo un amico medico mi prenota una visita allergenica a Modena dato che gli attuali test di riferimento si riferiscono a ... facciamo un paio di decenni fa.

Sabato 15 marzo   = Tac senza contrasto; nei giorni a venire non mi diranno (nè io chiederò) cosa hanno visto ... che evidentelmente è ... nulla!

Lunedì 17, giovedì 20, martedì 26    marzo   = Patch test allergenici per nichel e mix cortisoni a Modena - Esito negativo, non risulto più allergico! In più mi assicurano che il gadolinio (contrasto usato in R.M.) non ha legami con eventuale allergia al nichel. Lo comunico a Bologna che mi fissano una Risonanza M. (con contrasto!) per l'8 aprile.

Martedì 8 aprile   = La radiologa, molto gentilmente ma altrettanto fermamente mi informa che non è intenzionata a farmi il contrasto; ... per il suo bene ... ha avuto una reazione allergica molto pericolosa ... bisogna fare la preparazione ... serve la presenza/autorizzazione di una anestesista ... lei mi capisce, ecc. ecc.
A nulla valgono le mie insistenze e le dichiarazioni che non risulto manco più allergico al nichel e al cortisone! La Risonanza è fatta SENZA contrasto, con esito, suppongo, ... vedi tac.
Ancor più alterato della prima volta parlo con la mia personale "Tutrice e P.R." Dottoressa bolognese. Si altera pure lei e mi assicura che parlerà con le altre dottoresse "coinvolte" nel mio caso per prendere una decisione risolutiva e definitiva. Uno dei problemi sembra essere il "protocollo" che prevede rigidamente un controllo con tac o risonanza e non solo con eco.


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