<---->

La "TANA" di ARF          by Arf

Sveglia alle 5,30 per essere al padiglione 28 prima delle 8; anche stavolta riesco a farmi mettere l'agocannula ma la primo infermiera dopo un buco e 4 affondate in direzioni diverse, butta la spugna (anzi ... l'ago) e cede il passo (nuovo ago) ad altra infermiera che riesce nell'intento.

In Eco c'č una strana calma e veniamo salutati calorosamente dall'Inf "titolare" che č rientrata dalla maternitā. Con un anticipo di una buona mezz'ora vengo chiamato direttamente dalla mia Dott. (che evidentemente si č stancata di vedermi andare avanti e indietro per il corridoio da quasi due ore).
La Dott. fa una chiamata telefonica con voce abbastanza contrariata; dopodichč si rivolge a me dicendo "Sa Arfelli che a lavorare con tante donne a volte mi tocca dare ragione a quello che dite voi delle donne?" - Rispondo "Adesso poi che č tornata l'Inf !!" Vengo subito "ripreso" dalla stessa Inf con un "Stai attento che mo' ti devo bucare", ma scoppia in una risata quando le mostro l'agocannula dicendo "ma io lo prevedevo e t'ho anticipato!"

L'eco contrasto evidenzia una piccola zona attiva (sospetta recidiva) che la Dott. tratterā con termoablazione (dopo le feste). Sempre la solita zona (ormai ridotta a un gruviera) che non ne vuole sapere di "mollare l'osso" e mettersi il cuore (fegato) in pace ... che tanto la Dott. non cede.

Poco dopo l'arrivo al padiglione 28 mi chiama l'epatologa: le analisi vanno ... diciamo bene e quindi continuare con l'attuale terapia e lista d'attesa per l'intervento che potrebbe anche essere prima delle feste visto che in questo periodo non hanno lunghe attese.

Non č ancora mezzogiorno e decidiamo di lasciar perdere "La vela" e andare a mangiare al ristorante del Carrefour; poi spesa e a casa per la normale.