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26 Gennaio - 02 Febbraio 2009 - Alla scoperta delle Canarie (Fuerteventura e Lanzarote)

Venerdi 30 Gennaio - Con la nostra Hyundai Getz, affittata per tre giorni a 93 €, ci apprestiamo a visitare la parte sud dell'isola; prima sosta dopo pochi km per una breve passeggiata tra le dune del piccolo deserto sabbioso nel parco naturale. Percorriamo tutta la costa est sino al El Castillo per una occhiata alla playa e al castello (che scopriamo essere solo una piccola rocca come quella del Cotillo). Poco dopo abbandoniamo l'asfalto per seguire uno sterrato che si presenta in buono stato (al massimo torniamo indietro!) e che ci dovrebbe portare (sulla carta) al piccolo paese di "Pozo Negro"; e così è. Scendendo dall'auto sentiamo un forte vento di terra, ma portandoci in riva al mare, dietro una casa di pescatori chiusa al riparo dal vento, consumiamo i nostri panini godendoci il paesaggio in una temperatura decisamente primaverile. Sfamato anche un bastardino che ci aveva accolto abbaiando ma che alla vista dei panini è passato a più miti consigli, riprendiamo l'asfalto e continuiamo il nostro viaggio verso il nostro obiettivo primario: il faro de Jandia.
A Morro Jable iniziano i 20 km di sterrato che portano al faro. In qualche occasione bisogna andare a passo d'uomo per evitare buche e sconnessioni, ma nel complesso è tranquillamente percorribile con l'auto con un minimo di attenzione. Unico centro abitato della zona è il "Puerto de la Cruz", un piccolo villaggio al momento disabitato con roulotte e baracche che ne rivelano un utilizzo estivo. Al faro troviamo un forte vento fresco e fastidioso che non ci impedisce però di percorrere l'ultimo km a piedi per giungere alla punta più ad ovest dell'isola. Caratteristici e simpatici i cuori con varie scritte ed iniziali degli innamorati disegnati col pietrisco che tapezzano letteralmente la zona.
Il vento è veramente forte e risaliamo in auto per prendere la via del ritorno; a circa metà strada dello sterrato troviamo un bivio con indicazione "Cofete". Proviamo? Proviamo! Ci inerpichiamo su uno stradello abbastanza ripido e per niente adatto ad eventuali manovre sperando di non trovare altri che scendono. Dopo un paio di km parcheggiamo nel piccolo spiazzo del "Mirador 7" che domina Cofete e tutta la costa nord/ovest della "Peninsula de Jandia". Ci accontentiamo della vista dall'alto e decidiamo di non proseguire oltre.
A Costa Calma deviamo a sinistra per "La Pared" e la sua bella Playa per l'ultima "Panoramica" della giornata; con calma, guardandoci attorno, rientriamo ai nostri appartamenti per una doccia tonificante e desabbiante assolutamente necessaria.
Nel recarci a cena noto una particolarità impensata: il nostro detto "Gobba a levante luna calante, gobba a ponente luna crescente" quì non ha alcun senso! Quì la gobba è ... in alto o in basso !!! Sono rimasto shoccato, cosa avrebbero pensato di noi i nostri vecchi se gli avessimo detto che abbiamo visto la luna con "la gobba di sopra e la gobba di sotto" ???


Sulle dune desertiche del parco naturale pieno di ... ex lumachine ... ...
... Caleta de Fuste a El Castillo Caleta de la Ballena ...in fuori strada
Pozzo Negro ... ... Faro de Jandia ...
a Punta del Tigre ... cuori e cuoricini ... aspita che vento ! Puerto della Cruz
Playa de Cofete ... Playa de la Pared Gobba a levante o a ponente ? No no, quì è gobba su o gobba giù !

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