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La "TANA" di ARF          by Arf

A settembre scade il regalo fattomi dai figli due anni fa per il mio compleanno "SmartBox Fuga da assaporare" (una cena per due con pernottamento e prima colazione in una struttura convenzionata) e quindi incarico la moglie di scegliere una "meta".
Erano anni che sulla lista "da vedere" compariva al primo posto "Civita di Bagnoregio", e visto che a Semugnano (a una quindicina di km) c'è un agriturismo convenzionato ... decidiamo di fare un 4-5 giorni in zona usufruendo anche della cena con pernottamento; telefono e mi confermano la notte per il 17/7. Visto il posto e le strade della zona, li informo che sono in camper e non vorrei trovarmi in difficoltà; mi rispondono che l'ultimo tratto è in terra battuta ma che vi sono già stati altri camper.

Pianifico il "giretto" dandomi come obiettivo Cesenatico (venerdì sera), Serristori (a trovare gli amici - sabato), Bagnoregio (domenica), visita a Civita (lunedì mattino) Agriturismo "i Calanchi" di Semugnano (Lunedì sera). Poi lento rientro per prepararmi alla "chiamata" di Bologna per il fine mese.

Venerdì 14 luglio = Mi sono appena sistemato al CS di Cesenatico che arriva (non poteva essere altrimenti!) la telefonata da Bologna: Analisi, eco e visita programmate per il 28/7. Per la RM non riescono a farla prima della fine dell'anno e mi chiedono se magari riesco a farla prima a Mantova. Ottimo per il 28; per la RM ... ci proviamo.
Decidiamo di non lasciare passare il W.E. e telefonare subito (coinvolgendo la nuora infermiera) alla radiologia di Mantova ... hanno avuto pochi minuti prima una disdetta per il 18/7 alle 14! Ma io ho la prenotazione all'agriturismo per il 17 ... si va beh, ma non si può perdere una occasione del genere, e poi ... prima il dovere e poi il piacere; confermo la RM. Ma ora che abbiamo dato precedenza al dovere, possiamo anche dedicarci al piacere buttandoci su un bel piatto di spiedini di mare (io) e fritto misto (lei)!

Ovvio che a questo punto, per dirla alla Gino (Bartali), “L’è tutto sbagliato, l’è tutto da rifare, via!”. Contatto l'Agriturismo e spiego la situazione chiedendo se possibile spostare la prenotazione al 20; mi chiedono di richiamare l'indomani. Intanto, visto che qui è ventilato e a Mantova si "soffoca" resisterei "in loco" sino a lunedì mattina.
Anzi, visto che abbiamo nipoti (quelli adulti!) in ferie a Torre Pedrera ... perchè non andare a rompere ? Non facciamo in tempo a dire loro che siamo a Cesenatico che veniamo subito "ingaggiati" per il pranzo di domenica nel loro albergo.

Sabato/Domenica/Lunedì 15/16/17 luglio = L'Agriturismo conferma lo spostamento della prenotazione per giovedì 20. Il che vuol dire che: domani 16 siamo a pranzo con i nipoti a Torre Pedrera, lunedì 17 sbaracco e torno a casa, martedì 18 ore 14 RM a Mantova e subito dopo ripartenza per Cesenatico, Mercoledì 19 pernottamento a Bagnoregio, giovedì 20 visita a Civita nella mattinata e Agriturismo "I Calanchi" nel pomeriggio, venerdì 21 ... boh, si vedrà! Certo che come programma è ben nutrito !
E così sia: domenca parcheggio il camper vicino la stazione di Torre Pedrera, percorriamo tutta la strada del mercato e ci facciamo (coi nipotini) una bella e lunga passeggiata lungo la spiaggia per poi rientrare giusto in tempo per sederci a tavola e gustare l'ottimo pranzo. Nel pomeriggio rientro a Cesenatico e lunedi mattina rientro a Mantova.

Martedi 18 luglio = Alle 13,30 sono già nel tunnel del bombardamento-o-o-o. Una pizza come integratore alimentare ed alle 15,30 eccoci di nuovo in viaggio per Cesenatico. E qui, all'unanimità, decidiamo per ... spiedini e fritto misto; ma in altro locale, per un "controllo qualità". Buono anche questo ... però ha vinto il primo!

Mercoledì 19 luglio = Ed eccoci a percorrere la E45 sino a Todi per poi deviare verso il lago di Corbara e sistemarci per la notte al parcheggio per camper di Bagnoregio.
Il paese è piuttosto carino ma il panorama è ancora meglio, con calanchi spettacolari e paesi che ci si chiede come fanno ... a starsene lì !

Giovedì 20 luglio = Civita si trova a circa 2 km da Bagnoregio e si può visitare solo a piedi. Si può prendere un bus navetta che porta all'inizio del lungo ponte in salita ma si guadagna poco più di un km. Come ho detto il ponte è in salita, inizialmente non ha una gran pendenza ma mano a mano che il fiato cala, la pendenza sale (la famosa legge di compensazione!). L'ultimo tratto è decisamente da "fiato corto" ma effettivamente ne vale la pena. Il paese non è una metropoli (si dice che gli abitanti ... che ci abitano, siano circa una ventina) e la visita completa non prende più di un paio d'ore ma è sicuramente da mettere tra le cose da vedere.
Pranzo a Bagnoregio e partenza per Castiglione in Teverina per la "Fuga da assaporare". Occhi aperti lungo tutta la strada (15 km) per trovare "Agriturismo Valle dei Calanchi" ... ma arriviamo al paese senza aver trovato nulla. Entro in un bar e chiedo indicazioni: "da dove arriva?" - "da Bagnoregio" - "ma allora doveva girare per Sermugnano; deve tornare indietro e girare per Sermugnano" - "bene, grazie" e ritorno sui miei passi. A circa metà strada vedo il cartello "Sermugnano" e sotto "Agrit. La Valle dei Calanchi" ! Ma che ca...spita ... perchè all'andata non l'ho visto ??? Semplice, perchè il cartello c'è solo per chi viene da Castiglione e non per chi viene da Bagnoregio, ma vaffa !!! Dopo pochi km di strada strettina ma asfaltata, ecco all'improvviso il cartello dell'agrit. che indica ... una inversione ad U su una stradina sterrata ancora più stretta e in leggera salita che si trasforma subito dopo in discesa ... anche ripidina. Speriamo che gli altri camper che hanno visto non fossero semplici furgonati o van! Dopo circa 500 metri entriamo finalmente nel parcheggio ... oddio ... parcheggino dell'agriturismo. L'accoglienza è affabile e cordiale e l'ambiente è ... Olistico (come dice anche il cartello in ingresso) con un bel Budda nella hall ... mi aspetto di sentire un coro di "hommmmm" da un momento all'altro. La stanza è in realtà un miniappartamento con piano terra adibito a bagno e salotto (con uso della cucina a pagamento su richiesta) e letto nel soppalco; molto carino e funzionale.
Visitiamo i dintorni (siamo in mezzo al nulla) e la piscina e poi, (visto che se arriva an'altra macchina io non riesco più a muovermi), mi faccio aiutare a "girare" il camper in modo da essere pronto alla "fuga" l'indomani. Una semplice manovra che richiede però circa 857 manovrine di 2-3 cm alla volta, con "ramate" sul muso e sul retro.
Dopo un'ottima doccia eccoci a tavola per la cena con piatti particolari e ovviamente bio. La moglie opta per "straccetti di soia con zucchine trifolate e contorno di patate arrosto aromatizzate ai fiori di sambuco", io invece vado sul classico "tagliere di formaggi con salse (marmellate ?) e fette di zucchine grigliate"; il tutto molto gustoso ed apprezzato. Come seconda portata un tartufo (gelato) bianco per me e nero per la moglie.

Venerdì/Sabato/Domenica 21/22/23 luglio = Una prima colazione a base di ottime marmellate e torte varie ed eccoci ad affrontare la salita sterrata per ... rientrare "nella civiltà". Indecisi se andare al lago di Bolsena, lago di Corbara, rivisitare Todi, rivisitare Orvieto ... ci troviamo sulla E45 destinazione Cesenatico!
Non mi passa manco per l'anticamera del cervello di mettermi in viaggio al sabato o domenica (in un WE di fine luglio per giunta) e così programmo il rientro per lunedi.
Sabato sera il "26° Palio della cuccagna dell'Adriatico": sette località della costa adriatica (Casalborsetti, Marina di Ravenna, Cervia, Gatteo, San Mauro Pascoli, Savignano sul Rubicone e Cesenatico) si cimentano con i loro "cuccagnotti" su un palo cosparso di grasso lungo quasi 14 metri, sistemato obliquamente sull’acqua del porto canale.
E' una manifestazione simpatica e divertente alla quale abbiamo già assistito in due edizioni; ma questa volta ... abbandoniamo il "palo" prima di festeggiare il vincitore.
Domenica dopo cena i nipoti (sempre quelli adulti di Torre Pedrera) decidono per una passeggiata a Cesenatico e quindi li accompagniamo alla "movida" del centro.

Lunedì 24 luglio = Con calma (9,30) prendiamo la via del rientro ma poco dopo siamo già fermi in coda per il traffico enorme in entrata/uscita dai vari paesi costieri; i rallentamenti permangono sino a Ravenna dove il traffico diventa pressochè normale. E però poco dopo un grosso temporale con nuvoloni grigi sino a terra e forti raffiche di vento tenta di raggiungerci verso Alfonsine; fortunatamente siamo più veloci e ci becchiamo solo un forte scroscio d'acqua con due o tre violenti colpi di vento ma riusciamo a passare oltre prima che arrivi il peggio. Pranzo al c.c. di Ferrara e ... archiviato anche lo SmatBox "Fuga da Assaporare" !

Civita di Bagnoregio	...	Ingresso nella "città che muore"	...	...
...	...	Ma neanche questo!	i calanchi	...

Bagnoregio	Strada per Agrit. I Calanchi	...	Cesenatico (albero della cuccagna)	...

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