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24 settembre 2006 - Inaugurazione campo volo "Careas" a Caravaggio (BG)

Il mio carnet prevedeva un fine settimana ad Albenga, ma il solito fedifrago che doveva ospitarmi ha preferito la montagna e per di più le meteo non promettono nulla di buono. Rimane Serristori ... ma sabato mattina ... nebbia. OK, rimango in padania! C'è un nuovo campo da inaugurare a Caravaggio di Bergamo, una delle poche zono che non ho mai visitato ... è venuto il momento di farlo!
I cultori della velocità farebbero un bel diretto e ... "Pensate, ho fatto Mantova Caravaggio in meno di xx minuti!". Io, al contrario, mi preparo un zigzagante percorso alla ricerca di ... nuove piste da "conquistare".
Giunto sul campo verso le 9 trovo il ruotino anteriore a terra e dato che la stessa cosa si era verificata anche 15 giorni fà in occasione delle gare di C.I., il mio alto Q.d'I. opta per un "penso di avere la gomma anteriore bucata!". Il P92 è molto leggero sul muso e quindi decido di limitarmi ad una bella gonfiata e ad evitare per maggior sicurezza gli atterraggi che avevo programmato sui campi intermedi.
Sono le 9,30 quando stacco le ruote in direzione Scarpizzolo per poi "visionare" Offlaga, Bagnolo Mella, Torbole e Cizzago. Tutti campi molto belli sui quali senzaltro tornerò prossimamente per posarvi le ruote (e poterli aggiungere alla lista dei "visitati").
Alle 10,30 circa effettuo un passaggio di controllo sul nuovo "IBGMAS" e mi porto in finale 24 (occhio ai fili dell'alta tensione anche se distanti!).
Subito mi si fa incontro Tano che, con figli e figlie, mi dà il benvenuto e mi invita a visionare l'agriturismo. La cascina "Reina" è completamente ristrutturata (da finire solo le camere da letto) in perfetto stile rustico, ma un rustico raffinato e molto accogliente. In bella mostra un intero "museo" di oggetti antichi di vita quotidiana che, in un vecchietto come me, richiamano alla mente ricordi di ... qualche giorno fà.
All'esterno un grande parco con recinzioni e gabbie piene di animali di tutte le razze e specie. Tutt'attorno fervono i lavori; il simpatico e vulcanico Tano tuttofare, sempre in movimento e con tante idee costruttive, mi spiega che vuole realizzare una sorta di "Serristori" del nord; hangar stalle e recinti sono in fase di costruzione, seguiranno piscina e percorsi di vari generi. A disposizione dei "visitatori volatili" biciclette ed auto di cortesia.
All'ora di pranzo conto una decina di aerei ma in compenso il ristorante è già occupato da circa 200 persone. Noi ci uniamo al gruppo di Baialupo in una tavolata esterna ombreggiata e tranquilla. Agli antipasti vari, due primi, due secondi, verdura e gelato (il tutto rigorosamente "casareccio") fanno seguito caffè (di cicoria!) e liquorini vari; il tutto ci viene propinato in modo abbondante ed inesorabile dalle simpatiche proprietarie.
Verso le 16 (verificato che la gomma anteriore tiene sufficientemente) saluto gli amici "compagni di merenda" di Baialupo e decollo verso casa, poco dopo però decido di riportarmi sull'originale tragitto per verificare i rimanenti campi pianificati. Saltati Caravaggio, Arzago e Dovera, mi dirigo su Crespiatica, Conegliano Laudense, Massalengo, Vigarolo, San Savino e Vescovato per puntare finalmente su S.Silvestro.
Anche in questa tratta ho visto campi ben tenuti e sicuramente terrò in considerazione l'intero giro per una prossima giornata dedicata all'alto Bresciano-bergamasco-lodigiano che, come detto, non avevo ancora "battuto" e che meritano invece una più approfondita attenzione!
E poi il campo "Careas" e la sua cascina "Reina" (ma sopratutto la sua cucina) richiedono certamente una visita di conferma!

Ps = Ho riparato poi in serata la camera d'aria dell'anteriore che presentava un piccolo foro da probabile spina (con somma pace del mio Q.I.)


 

I primi arrivi della mattina sulla bella pista Una parziale vista del parco Spazzacamini al lavoro ... ma anche streghe!
Una suggestiva ... torre di controllo Daini, capre, pecore ... Lignei tavoli ... da lavoro L'ingresso all'agriturismo La simpatica compagnia di Baialupo

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