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La "TANA" di ARF          by Arf

Dovrei ormai aver fatto l'abitudine alle lunghe attese che la Risonanza Magnetica richiede, ma non è così; l'attesa è la parte forse più stressante di questo "spiacevole" percorso.
Quando uno è convinto di dover fare un'intervento vorrebbe sapere subito quando! Io invece non solo non so quando lo farò , ma non so neanche quando riuscirò a fare la RM che DEVE precederlo ... e le settimane passano. Nel frattempo però non mi annoio; ho iniziato la lunghissima lista delle analisi di "prima valutazione pretrapianto" ... e le mattinate sono piene.
Ho accettato di sottopormi a questa "valutazione" anche se l'ipotesi del trapianto continua a provocarmi un viscerale rigetto (tanto per rimanere in tema!)
A Bologna ho perso la mia Dott. delle Pubbliche Relazioni (se ne è andata a lavorare in altro Ospedale) e la cosa mi spiace parecchio perchè in lei avevo trovato un buon punto di riferimento e fungeva da intermediaria con la dott. "dall'alcool facile". La mia nuova P.R. invece sarà intermediaria con l'epatologa che mi seguirà nel nuovo percorso "pretrapianto".
Dopo circa un mese e mezzo ecco finalmente che il 3/12 arriva la telefonata che mi fissa la tanto attesa R.M. per il 10. Chissà ... forse riesco a fare anche l'intervento entro fine anno!

Mercoledì 10 dicembre
Alle 8 sono pronto al "salasso" per la lunghissima serie di analisi in programma; consegno anche i campioni di urine e feci preventivamente "raccolti". Aggiungono pure un tampone faringeo e uno nasale e mi spediscono in radiologia per una radiografia al torace e una lombare .... e questo è solo il buongiorno!
E finalmente verso mezzogiorno eccomi in camice verde accolto dalla radiologa con un : "... ma lo sa che lei non si presente molto bene?" che spero fosse riferito ai miei precedenti "allergologici" piuttosto che al mio effettivo aspetto. La tranquilizzo (relativamente) garantendo il mio "totale disinteresse" verso il gadolinio (contrasto usato nella R.M.); difatti dopo circa 45 minuti eccomi fuori un pò anchilosato per la lunga immobilità ma in perfetta forma.

Giovedì 18 dicembre   
Sempre sicuro di dovermi sottoporre alla termoablazione, comincio a dubitare di riuscire, come invece speravo, a passare le feste già "termotrattato".
E' ormai sera (19,15) quando arriva la tanto attesa telefonata dalla mia nuova Dott. epatologa; la R.M. non ha evidenziato alcuna zona attiva!
L'equipe medica si è riunita nel pomeriggio per revisionare sia l'ecografia del 22/10 che la recente R.M. arrivando a stabilire che quella che sembrava una ripresa dell'attività è invece, con molta probabilità, attribuibile ad una zona cicatriziale peraltro già presente anche nella precedente indagine.

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