Venerdi' 14: Le meteo non permettono il viaggio di avvicinamento (precedentemente concordato) da Asti a Mantova di Flavio Giacosa e Paolo Piana. Ci sentiamo domani mattina!
SABATO 15: Ore 7, piove a dirotto; rimango a letto!. Ore 8, Est coperto ma Ovest pulito! Mi tocca alzarmi, accendo il cellulare e trovo un messaggio di Flavio "Ore 7 partiti per Mantova", devo sbrigarmi, tra mezz'ora saranno qui! Trovo anche, in segreteria, un messaggio di Ettore Destri (da Cremona) indeciso sul da farsi.
Alle 8,30 arrivano in contemporanea lo Storch di Ettore e il Savannah di Paolo. Nel breve breefing decidiamo di fare la rotta Monselice - Mogliano - Cessalto - Comina. Io, che conosco meglio la zona, faccio il leader e decollo (alle 9,15) per primo; seguono Paolo e quindi Ettore. Velocita' di crociera 130 Km/h (verra' poi ridotta a 120 per lo Storch).
Arrivando al traverso di Montagnana si nota che sara' difficile proseguire senza pioggia; e difatti di li' a poco ecco le prime gocce d'acqua ma senza turbolenze. Proseguiamo ma la pioggia si intensifica e si comincia a sentire un po' di turbolenza pertanto decido di atterrare a Pozzonovo che dista pochi chilometri ed e' leggermente piu' a sud; comunico la cosa agli altri che approvano.
Con calma (il pranzo e' comunque assicurato!) attendiamo gli eventi e seguiamo gli ottimi lavori dell'amico Ezio Crosariol. Trascorsa un'oretta verifichiamo che il maltempo si e' spostato a est mentre a nord/nord-est il cielo e' azzurro. Anche dalla Comina ci danno tempo buono e assenza di vento e ci comunicano che il giro dei castelli e' rinviato al pomeriggio.
Decidiamo quindi di ripartire e arriviamo senza piu' problemi alla Comina verso la mezza. Tra le formalita' per l'iscrizione, il rifornimento e il pranzo non rimane tempo neanche per salutare vecchi amici o fare nuove conoscenze e ci rechiamo al breefing ancora col boccone in bocca.
Il gruppo "B" (castelli a Nord) partira' per primo e manterra' una velocita' di 100 km/h (dettata dalla presenza di un delta). Il gruppo "A" (il nostro con castelli a Sud) partira' per secondo e terra' una velocita' di 150 km/h; faccio presente che per noi sono un po' troppi e ci ritroviamo a dover fare il giro "B". Onestamenmte ho avuto l'impressione che l'organizzazione non fosse proprio ... organizzata!
Alle 15,30 prendiamo il via quasi in formazione e formiamo un lungo serpentone che si snoda tra i castelli di Torre - Zoppola - Valvasone - Cosa San Giorgio - Spilimbergo - Ragogna - Susans - Gemona - Cassacco - Colloredo - Arcano e Villalta. Lungo il percorso (tenuto a 110-130 km/h) perdiamo il deltaplano (che comunque e' della zona) ed io (distratto in alcuni momenti da oggetti volanti allo stato brado!) perdo diversi castelli.
Fuori programma facciamo un 360° su Udine e un'altro sull'aeroporto di Campoformido (preventivamente avvisato) e facciamo quindi rotta per il rientro alla Comina passando a fianco di Rivolto dove scorgo ben allineati gli MB-339 della P.A.N.
Mentre viro in base per la 18 scorgo in lontananza (ma non troppo) gli shelter di Aviano e il mio pensiero va' agli ultimi atroci avvenimenti; virata finale e atterraggio a brevissimi intervalli data le dimensioni delle due piste parallele.
Il tempo di picchettare l'aereo e raccogliere i bagagli e ci facciamo trasportare alla "Casa del fanciullo" (che da oggi dovra' cambiare nome). Decidiamo di occupare il tempo libero (in attesa della cena di gala prevista per le 21) con un giro turistico a Pordenone dal quale rientriamo alle 20,30.
Veloce rinfrescata e pronti per la cena. Molti gli ospiti e le autorita', ottima la qualita' e il servizio ma, inevitabilmente, si fanno le ore piccole.
DOMENICA 16:Ore 7,30 sveglia, un occhio alla finestra (l'altro e' ancora chiuso!) per vedere il cielo tutto coperto! Alle 8 scendiamo sperando in un caffe', ma ci ritroviamo soli, abbandonati e senza nessuna indicazione. Ci guardiamo negli occhi e ... l'aeroporto e' ... di la' ... stimato 2-3 km ... zaino in spalla, si parte!
Spichettiamo e decidiamo di tornare, questa volta, passando a nord di Padova facendo tappa per il caffe' al Ranch; decolliamo e in formazione stretta (o quasi) mettiamo prua 215° direttamente su Mogliano per poi virare a 265° e puntare sul Ranch. Ma sulla verticale di Camposampiero vediamo del movimento e decidiamo che il caffe' e' piu' vicino! Giu' tutti!!
Il movimento c'e' perche' sono in corso gli esami, ma anche perche' stanno smantellando tutto visto che il campo chiude! E' un peccato perche' la pista e' veramente bella e la club-house ben attrezzata, ma ... cosi' e'. Ci facciamo comunque il caffe' e decidiamo di saltare a questo punto il Ranch e fare breve sosta a Montagnana per vedere la nuova Club-house.
Riprendo il "comando" della formazione ed in prossimita' di Montagnana propongo un 360° attorno alla citta'; mi viene risposto che "Tu sei il leader e se ti schianti noi ci schiantiamo con te!" Questi si' che sono gregari seri !!! Io comunque decido di non schiantarmi e porto tutti salvi all'atterraggio. Salutiamo gli amici, ci complimentiamo per le nuove strutture (4-5 hangar e Club-house) e ci facciamo un secondo caffe'.
Sono le 12, il tempo e' bello ma si prevede un peggioramento. Flavio, sentita la Signora, decide che e' meglio per lui anticipare il rientro (non indaghiamo!) e quindi, dopo breve consulto, decidiamo di salutarci e separarci qui.
Flavio e Paolo proseguono sino al campo di Ettore a Cremona dove si fermeranno per un veloce pasto, mentre io e signora puntiamo su Ravarino per un tranquillo pranzo.
Arriviamo a Ravarino alle 12,30 e gustiamo una cucina particolare e curata; ripartiamo alle 13,30 sotto le prime gocce di una cellula temporalesca in arrivo da sud.
Alle 14 posiamo le ruote a S.Silvestro e dopo un paio d'ore assistiamo ad un bel temporale con forte vento e pioggia. Verro' poi a sapere che anche Flavio e Paolo sono arrivati a casa appena in tempo perche' poi anche da loro si e' alzato un forte vento e a Cremona ha fatto temporale poco dopo la loro partenza!
Arrivederci all'Alicast 2002 !!!